Mersenne dopo la famiglia ad arco minore (quella dei violini) e maggiore (quella delle viole da gamba) ci illustra la Lira che lui chiama moderna per distinguerla da quelle che sono state tramandate dagli antichi.

Quello raffigurato da Mersenne è uno strumento di derivazione diretta dalla famiglia delle viole da gamba ed è dotata di 15 corde di cui ci da anche l’intonazione.

Veniva suonata con un archetto simile a quello delle viole da gamba.

Essendo uno strumento d’accompagnamento, Mersenne si dilunga molto sulla maniera di accompagnare (di solito un cantante) in quanto con l’intonazione dello strumento era molto semplice eseguire dei tritoni, cosa molto sgradevole ad un orecchio rinascimentale.

La lira , che qui vediamo raffigurata in un quadro di Pier Francesco Mola (1612-1666) raffigurante Orfeo, era lo strumento più grave che veniva utilizzato per accompagnarsi.

Esisteva già da prima però uno strumento più piccolo, la Lira da braccio, Qui la vediamo raffigurata da Praetorius. Aveva un ponticello meno curvo rispetto alla viella o a quello dela famiglia dei violini in modo di poter suonare almeno 3 corde.

Lo strumento pare fosse inventato da Leonardo da Vinci al fine di accompagnare ed accompagnarsi mentre cantava o si recitavano brani di opere classiche.

Essendo suonata in posizione orizzontale come il violino moderno (sotto il mento) o come la pochette (appoggiata sotto la spalla) era però scomodo da suonare mentre si cantava e quindi un allievo di Leonardo lo migliorò ingrandendolo.

File:Lira da braccio.png - Wikipedia

Come si può vedere dalle raffigurazioni di lire da braccio rinascimentali, la posizione dello strumento può essere diversa, anche se alcune posizioni sono così innaturali da rendere lo strumento difficilmente gestibile.

Fichier:Tintoretto - contest-between-apollo-and-marsyas (1545) détail.jpg
Tintoretto – La contesa tra Apollo e Marsia (1545) detaglio
Apollo suona la Lira sul Mons Vaticanus – il Parnaso, affresco di Raffaello nella Stanza della Segnatura – Musei Vaticani (1511)
Il cieco Omero suona la lira da braccio, Anonimo, 1622

Come per le Pochette, anche le Lire da braccio erano talvolta costruite in fogge strane come questa Lira da braccio del 1511 costruita da Giovanni d’Andrea from Verona (ca 1457-1525). e conservata a Vienna al Kunsthistorisches Museum.

File:Giovanni d'andrea veronese, lira da braccio con mascherone, 1511  (vienna, khm) 03.jpg - Wikimedia Commons

Come ultima cosa, vi offro questo splendido video che illustra il lirone, o lira bassa suonato splendidamente.

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