Maometto "Il famoso impostore Maometto nacque in seno a povera
famiglia di padre pagano e di madre ebrea nella Mecca, città dell'Arabia.
"La religione che esso predicava e' un miscuglio di paganesimo, di giudaismo e di cristianesimo. Ammette un solo Dio, non riconosce Gesù Cristo come Dio, ma soltanto come suo profeta. (...) "Dettò la sua credenza in lingua araba, compilando
un libro, cui diede nome di Corano, ossia di libro per eccellenza; nel quale
si vanta di aver operato un miracolo, per altro molto ridicolo. "Conosciuto per uomo perturbatore, i suoi concittadini volevano ucciderlo. Ma l'accorto Maometto pigliò la fuga, e ripiegò a Medina con parecchi avventurieri, che l'aiutarono ad impadronirsi di quella città. Questa fuga di Maometto appellasi Egira, che vuol dire persecuzione; e da essa appunto cominciò l'Era Musulmana, corrispondente all'anno di Gesù Cristo 622. Il suo Corano e' pieno di contraddizioni, assurdità e ripetizioni. Non sapendo scrivere, Maometto fu aiutato da un ebreo a da un monaco apostata persiano, di nome Sergio. Il Maomettismo ebbe presto molti seguaci, ed in breve il suo autore divenuto capo di formidabili masnadieri, poté con le parole, e assai più con le armi, dilatarlo quasi per tutto l'Oriente". Da "Storia ecclesiastica" di don Giovanni Bosco |